Al Broletto, Malamine Tamba, uno dei primi studenti del Master in Cooperazione

Da La Provincia Pavese del 1 Febbraio 2017. Articolo di Gaia Curci
Oggi alle 14 nella Sala Camino del Broletto di Pavia (piazza Vittoria) si presenta la XX edizione del master in Cooperazione e Sviluppo dell’Istituto Universitario di Studi Superiori. Dopo i saluti del rettore dello IUSS Michele di Francesco, del rettore dell’Università Fabio Rugge ed il sindaco Massimo Depaoli,

La classe del primo anno (1997/1998) del Master in Cooperazione e Sviluppo ai giardini del Castello Visconteo a Pavia

parlano Gianni Vaggi e Antonio Raimondi (responsabili del corso), Maura Viezzoli del Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli, Nico Lotta, del Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, Claudio Ceravolo di COOPI. Tengono una lezione anche Pietro Sebastiani, direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione (MAECI).
“Quando si concludono gli interventi più formali e didascalici – anticipa Marcello Rosa del Comitato Pavia Asti Senegal, in collaborazione con lo IUSS – sono invitati a dare la loro esperienza gli ex allievi del Master, alcuni di quelli che lo hanno frequentato ed hanno avuto poi importanti riconoscimenti a livello lavorativo, dei quali Pavia può definirsi orgogliosa. Un ruolo di rilievo viene dato, per tale motivo, al senegalese Malamine Tamba, iscritto alla prima edizione del 1997, all’epoca in cui c’erano ancora pochi stranieri, e adesso funzionario delle Nazioni Unite.” Nato a Coubanao nel 1969, Malamine Tamba era un giovane ragazzo quando il suo villaggio cominciò a legarsi a Pavia attraverso l’interesse dell’associazione Comitato Pavia Asti Senegal. Grazie al suo curriculum (ha due lauree, una in scienze giuridiche ed una in scienze ambientali), fu scelto come assegnatario di una borsa di studi per il master pavese. Così dopo aver ottenuto il nostro diploma, ha lavorato nei progetti di sviluppo nella sua regione con il Comitato Pavia Asti Senegal, per poi intraprendere una carriera che l’ha reso oggi funzionario dell’ONU per i diritti umani in Africa dell’Ovest. Degli ex alunni all’incontro ci sono anche Sara Lopresto, Gabriella Habtom e Adela Polder. Ingresso aperto a tutti

La Provincia Pavese 1 Febbraio 2017

La Provincia Pavese 1 Febbraio 2017