Primo Marzo – 24 ore senza di noi

Lo sciopero del Primo Marzo

Torna il simbolico sciopero del Primo Marzo  24 ore senza di noi- una giornata che si svolge ormai da 7 anni, nel 2010, nata ancor prima dal movimento “Una giornata senza immigrati” un momento di riflessione e impegno contro le discriminazioni e lo sfruttamento nei confronti dei migranti.

Esistono dei diritti, che valgono per tutti gli esseri umani che non possono essere differenziati o negati sulla base di confini territoriali o di appartenenze etniche, culturali e religiose.

Primo Marzo Sciopero degli Immigrati

Primo Marzo Sciopero degli Immigrati

La difesa e la tutela di questi diritti è premessa fondamentale nella costruzione di una società capace di riconoscere la dignità e l’autodeterminazione delle persone e il valore del dialogo come elemento fondante dell’evoluzione culturale, civile ed economica.

Il Primo Marzo ricorda i migranti, ma anche le seconde generazioni, i nuovi italiani, gli stranieri non dal punto di vista anagrafico, ma perché estranei al clima di razzismo che avvelena l’Italia del presente. Autoctoni e immigrati, uniti nella stessa battaglia di civiltà.

A Pavia, tra le associazioni che hanno dato vita al Coordinamento 1 Marzo, fin dal suo sorgere nel 2010, anche CPAS, che ha seguito costantemente l’organizzazione e la realizzazione della giornata.

Primo Marzo Palloncini gialli e slogan sui diritti per tutti

Primo Marzo
Palloncini gialli e slogan sui diritti per tutti

Quest’anno  un corteo cittadino colorato dei tradizionali palloncini gialli con presidio in Piazza della Vittoria martedì primo marzo alle 18:30 si è mossa  poi per dare vita alle 20.00 al Salone del Sacro Cuore, zona Ticinello ad un ritrovo per fare il punto sui diritti dei migranti.