Ingegneri e agricoltori in Senegal: la risaia sperimentale

L'ingegner Alesssandro Tomasi compie i rilievi nella nuova risaia

L’ingegner Alesssandro Tomasi compie i rilievi nella nuova risaia

Una nuova risaia sperimentale

Mercoledì 9 Marzo è stata una tranquilla giornata di lavoro a Koubanao, zona sud del Sénégal, nella zona nord est  sopra la città di Ziguinchor.

Gli ingegneri Barbara Ferma ed Alessandro Tomasi – della Commissione Solidarietà Internazionale dell’Ordine degli Ingegneri di Pavia – sono stati impegnati nella rilevazione dei dati della nuova risaia sorta nei pressi del villaggio, accanto al fiume Casamance – al fine di pianificarne l’irrigazione.

Nella foto, gli ingegneri Tomasi e Ferma con due membri di KDES tra cui il responsabile dei progetti agricoli, Malik Tamba

Nella foto, gli ingegneri Tomasi e Ferma con due membri di KDES tra cui il responsabile dei progetti agricoli, Malik Tamba

La nuova parcella  – realizzata grazie al progetto “Agricoltura Sostenibile e Biodiversità: il Riso e gli Orti Familiari, pratiche di co-sviluppo” finanziato da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Comune di Milano – ha una superficie di circa un ettaro e sarà destinata alla riproduzione di sementi certificate, frutto di una selezione varietale condotta sulle sementi tradizionali.

La conduzione della parcella è affidata a KDES, associazione storica partner di CPAS, molti dei cui componenti sono contadini.

Data la impossibilità di reperire strumentazioni topografiche tradizionali, gli ingegneri pavesi hanno fatto ricorso al solo GPS integrato in uno smartphone e ad una applicazione dedicata al rilievo.

Nella foto, Cesare Quaglia, referente progetti agricoli di CPAS e vicepresidente

Nella foto, Cesare Quaglia, referente progetti agricoli di CPAS e vicepresidente

Nelle foto alcuni momenti della giornata, che ha coinvolto anche Cesare Quaglia, vice presidente CPAS, agricoltore egli stesso e responsabile dei progetti agricoli dell’associazione.